Da Alghero potrete facilmente raggiungere, dopo soli 12 km, quest’area naturale protetta in provincia di Sassari, dai paesaggi incontaminati con vista sul mare. La caratterizzano una varietà unica di specie vegetali immerse nella macchia mediterranea (corbezzolo, elicriso, ginestra e palma nana), animali (35 specie di mammiferi e 150 di uccelli) e testimonianze archeologiche di grande interesse.
Il parco regionale di Porto Conte, istituito per effetto della legge regionale n° 4 del 26 febbraio 1999, si estende su 5.350 ettari di costa ed entroterra del Comune di Alghero, al quale è stata affidata la costituzione dell’organismo di gestione, nella Sardegna nord-occidentale. Prende il nome dal sito d’importanza geo naturalistica da cui è prevalentemente composto.
Se appassionati di snorkeling e diving, con le guide, scoprirete formazioni di alghe calcaree, fondali sabbiosi e praterie di posidonia, abitate da molluschi e crostacei, come l’aragosta.
Punti di interesse del parco naturale regionale:
Monte Doglia e baia di Porto Conte
A nord del parco
Punte Giglio e Cristallo, Porticciolo e Cala Viola
Scenari spettacolari all’interno del parco
Monte Timidone e Cala della Barca
Pendici, dove ammirare l’intera estensione del parco, raggiungibili con il centro di educazione ambientale
Foresta demaniale “Le Prigionette”
Un tempo chiamata “Arca di Noè” per l’introduzione anche di daini, cavallini della Giara e asinelli bianchi
Grotte di Nettuno
Raggiungibile dall’escala del Cabiròl o con barconi da Alghero, si caratterizza per gli enormi massicci che precipitano in acqua con pareti costellate di cavità, il lago interno e le formazioni stalattitiche
Grotta di Nereo
Visitabile in immersione, con guide esperte, a 35 m di profondità, dove vive il corallo rosso, per risalire a 15 m dopo averne percorso circa 300 m
Lago di Baratz
Unico lago naturale della Sardegna
Area marina di Capo Caccia
Nel parco dal 2002, vi spiccano calcari ricchi di fossili, piante rare, rupi costiere, scogliere, spiagge sabbiose, falesie a strapiombo, grifoni, falchi pellegrini, poiane, barbagianni e corvo imperiale
Isola Foradada
Imponente scoglio di calcare biancheggiante di fronte alle falesie di Capo Caccia, non avendo punti di approdo, si raggiunge solo in barca
Patrimonio archeologico
– VI millennio a.C.: Grotta Verde con fossili umani, ceramiche e graffiti
– Complessi nuragici: Palmavera e Sant’Imbenia
– Resti romani: Villa di Sant’Imbenia e Ponte sul Calich (laguna “polmone” di varie specie animali)
Approfondimenti: www.parcodiportoconte.it
Foto: www.sardegnaturismo.it
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Da Alghero, percorrendo la strada statale 127 bis in direzione Fertilia, l’area è facilmente raggiungibile proseguendo fino all’arrivo a Tramariglio, sede dell’ente di gestione del parco.
Da Sassari, percorrendo la strada statale 291 fino alla strada provinciale numero 55 che giunge all’interno del parco.